Due set di assoluto equilibrio, poi la gara si mette sul binario del pronostico rispettato, anche se alla fine rischia decisamente di riaprirsi. La Lube Banca Marche batte Forlì 3-1 (22-25, 25-21, 25-19, 25-23) ma deve faticare e non poco per scrollarsi di dosso un avversario arrivato a Macerata con la chiara intenzione di non regalare proprio nulla.

Lo si capisce dalla gran difesa messa in vetrina soprattutto nel primo set dagli uomini di Molducci, sempre padroni della situazione con lo straordinario lavoro in seconda linea di De Pandis e Popp, che accompagna la buona fluidità nel cambio palla degli uomini di banda (5 punti di Carrol, 22 finali), e soprattutto l’incisività al servizio di Goran Maric (14), decisivo quando i padroni di casa, un po’ troppo sbaglioni (ben 9 errori nel set), provano a farsi sotto.

E il secondo set, almeno inizialmente, sembra l’esatta fotocopia di quello precedente. Fino a quando Matteo Martino, già in evidenza in apertura di gara ed eccellente in ricezione (100% di positività in ricezione, chiuderà la gara con 16 punti meritandosi il titolo di Mvp), estrae dal cilindro un gran turno al servizio che sul 16 pari spezza l’equilibrio scrivendo un parziale di 3-0 (due ace), che traccia un percorso di velluto verso la parità.

A senso unico il terzo set che Macerata, tornata a riproporre Corsano in campo dopo più di un mese di assenza per i problemi al ginocchio (70% di positività in ricezione su 40 palloni, con il 42% di perfette), domina con una buona ricezione che consente a Vermiglio di alternare a suo piacimento tutte le bocche di fuoco a sua disposizione. Sembra esserlo anche il quarto, invece Forlì torna nuovamente sotto con la il muro-difesa che sembra poter fare anche gli straordinari.

Ma sciupa tutto sul più bello, regalando su una possibile rigiocata il 23-21 alla Lube, che con Igor Omrcen (top scorer con 26 punti, 51% su 41 attacchi) non perdona. Positivo nei marchigiani anche l’esordio assoluto del centrale Stankovic, inserito dal 9-10 del secondo set al posto di Raymaekers: per lui 8 punti (67% in attacco), con due muri vincenti.

Con i tre punti incanalati i ragazzi di Ferdinando De Giorgi conquistano la quinta posizione scavalcando Modena, e portandosi ad una sola lunghezza di distacco dal quarto posto, occupato da Treviso che oggi ha osservato il turno di riposo.
E adesso riflettori puntati sulla CEV Indesit Champions League: mercoledì alle 20.15 si gioca a Bled, in Slovenia, per la gara di andata dei Play off a 12 squadre.

Le dichiarazioni post-partita di Ferdinando De Giorgi: “Un po’ di ruggine iniziale visto che ci mancava il ritmo partita, poi abbiamo ripreso a macinare gioco riuscendo a salire di livello, quanto basta por portare a casa il risultato a nostro favore. Merito a Forlì che si è dimostrata in palla e ci ha costretto a giocare delle azioni molto lunghe, ci ha creato non poche difficoltà. E’ stata meno semplice di quello che gli altri potessero aspettarsi, ma avendo visionato molti video della squadra romahnola durante la settimana sapevamo che avremmo dovuto sudare per vincere. Credo che forlì stia esprimendo un gioco che non rispecchia certamente l’attuale classifica. Stankovic? Esordio positivo, è un giocatore molto forte in attacco, essendo un nazionale della Serbia non lo scopriamo certamente ora. Con Vermiglio ha già un’ottima intesa, ci darà senza dubbio una mano importante nel prosieguo di stagione. E adesso pensiamo al bled. Non ho ancora visto molto, perché mi piace lavorare su una partita alla volta, ma di sicuro servirà la miglior Lube Banca Marche per tornare dalla slovenia con un risultato utile per poter passare il turno. In certi momenti della competizione tutte le squadre sono temibili, soprattutto quando giocano in casa”.

foto da www.lubevolley.it