Tutti gli occhi erano su di loro. Ed i protagonisti – soprattutto quelli in casacca biancorossa – non hanno tradito le attese. Maceratese-Samb è stato un confronto di altri tempi: oltre 3.000 spettatori sugli spalti, qualche schermaglia (fumogeni e petardi, per fortuna senza conseguenze) fra le opposte fazioni debitamente tenute lontane dalle forze dell’ordine in gradinata, 4 gol, 1 calcio di rigore, 2 espulsi e tanto sano agonismo.

Alla fine l’ha spuntata la Rata, che ha invertito ancora una volta la rotta, aggiustando il recente ruolino di 3 pari e un solo successo nelle ultime 4 gare in 3 pareggi e 2 vittorie nelle recenti 5, ha scacciato i fantasmi e tenuto a distanza le arrembanti inseguitrici, distaccando ad 8 punti la corazzata rossoblu che avrebbe rappresentato una seria minaccia a breve nel caso di punteggio al contrario. Alla fine meritatissimo applauso dalla folla impazzita per la numero uno Maria Francesca Tardella, mister Beppe Magi e l’intera truppa biancorossa che non si è fatta distrarre dal mercato di dicembre ma ha tirato dritta, ancora una volta, per la sua strada, battendo con una strepitosa rimonta l’undici di Paolucci. Il terzo della serie cromatica rossoblu, dopo Civitanovese e Campobasso, citate in ordine di tempo. Come se il rossoblu fosse il rosso per una… Rata-toro!

1° tempo
Magi schiera la consueta formazione con Fatone in porta, Cordova, Garaffoni, Marini e D’Alessio a formare la cintura difensiva; Romano a catalizzare palloni a centrocampo, con Perfetti a destra e De Grazia a sinistra. Davanti il consueto tourbillon con D’Antoni, Ferri-Marini e Kouko. La Samb di Paolucci replica con Baldinini, Pepe, Vallorani e Lobosco a scorta di Fulop, Borgese davanti al pacchetto arretrato; Carteri, Napolano e Franco più avanzati e Tozzi-Borsoi a fare reparto praticamente da solo, con la collaborazione del più esterno Alessandro.
Al 2′ punizione dalla tre quarti destra di Napolano bloccata a terra da Fatone. All’8′ un altro calcio franco di Napolano, altissimo. Al 13′ tiro-cross profondo di Perfetti che mette in apprensione Fulop. Al 22′ Kouko recupera palla a centrocampo ma cerca subito la verticalizzazione e sbaglia la misura del lancio. Due minuti dopo prova Franco dalla tre quarti sinistra dopo il controllo del totem Tozzi-Borsoi, ma spara alto.
Al 26′ D’Antoni, liberato a destra, attende il secondo rimbalzo del pallone e poi calcia con forza, ma Fulop non si fa ingannare sul primo palo. L’incontro appare bloccato finché al 31′, in una penetrazione in area maceratese dalla sinistra di un rossoblu, Romano viene a contatto con il diretto avversario a cui toglie il controllo della sfera aiutandosi, secondo l’arbitro, in avvio di azione, con il braccio: calcio di rigore che Tozzi-Borsoi realizza alla sinistra di Fatone: 0-1.
Al 38′ calcio piazzato dal limite sinistro di Kouko, a giro, con il destro. La palla s’impenna, altissima. Al 40′ punizione di Ferri-Marini dai 24 metri per il fallo subìto da D’Antoni, fermato in chiara occasione da rete da Lobosco, che si becca il rosso diretto. Conclusione debole. Fulop blocca. Al 43′ Perfetti, su palla uscita dai sedici metri da azione d’angolo, tenta con il sinistro, ma calcia alto. Proprio sul filo di lana della prima frazione arriva il gol del pari. È il secondo ed ultimo minuto di recupero quando Marini, su punizione dalla destra di Romano, alza dal vertice sinistro la sfera sulla parte opposta dell’area, Kouko ci prova, Fulop ribatte ma D’Antoni è in agguato e di destro scodella in rete: 1-1.

2° tempo
La Maceratese parte forte per sfruttare la superiorità numerica. Già al 2′ De Grazia staffila dalla sinistra, con Fulop che si rifugia in corner spedendo la palla sull’esterno della rete e dando l’illusione ottica del gol. Sugli sviluppi altro salvataggio di Fulop, con i pugni, in calcio d’angolo. Al 5′ De Grazia tenta con il destro dal limite, ma la palla esce di un soffio. All’8′ entra Belkaid per Perfetti e la Maceratese attacca con il 4-2-4. Al 16’punizione per la Samb senza esito, come la ripartenza della Maceratese per il lancio troppo profondo di Belkaid. Due minuti dopo D’Antoni controlla bene sulla destra dell’area, ma poi fionda in diagonale sul fondo. Al 24′ a Tozzi-Borsoi, in area, manca l’ultimo tocco. Cordova libera davanti a Fatone. Al 27′ Borgese stende Romano che se ne andava in contropiede e viene ammonito per la seconda volta. La Samb resta in nove. Si fa dura per i rossoblu che dopo due giri di lancette capitolano.
Al 29′, Belkaid calcia il corner dalla sinistra, riprende la respinta della difesa e stanga sulla traversa. La palla sembra destinata al fallo di fondo ma D’Antoni ci crede, la mantiene in gioco e suggerisce all’indietro per Romano che crossa dalla destra di prima intenzione. Ferri-Marini e Kouko si litigano il pallone. Arriva per primo il numero dieci biancorosso che schiaccia di testa in rete e… fa le boccacce: 2-1 e tripudio sotto la Curva Just!
Al 32′ Fulop ferma Ferri-Marini al momento buono. Un minuto dopo ci potrebbe scappare il pari beffa.
È il 33′ quando Tozzi-Borsoi, di testa, coglie il palo dalla destra dell’area, la sfera rimane lì, dove accorre Napolano il cui tap-in di destro, a porta praticamente sguarnita, termina clamorosamente sopra la traversa.
Trascorrono pochi secondi quando Belkaid riceve un invitante pallone dal fondo e stanga dalla distanza un collo destro fulminante: 3-1. Giochi chiusi!
Resta il tempo per rimpinguare lo score con Ferri-Marini che dalla sinistra serve centralmente De Grazia il quale si accentra per poi calciare fuori in diagonale. E per vedere in campo il nuovo acquisto Marco Villanova e Bartolini nel recupero. Finisce con un destro a giro a lato della Samb.
Maceratese-Samb 3-1: apoteosi biancorossa!

MACERATESE-SAMB 3-1
31′ Tozzi-Borsoi (S) su rigore, 47′ pt D’Antoni (M), 74′ Ferri-Mancini (M), 79′ Belkaid (M) 

MACERATESE: Fatone, Cordova, D’Alessio, Perfetti (8′ st Belkaid), Garaffoni, Marini, De Grazia, Romano, D’Antoni (44′ st Villanova), Ferri-Marini (47′ st Bartolini), Kouko. (A disp. Saitta, Cervigni, Lari, Petti, Tortelli, Grassi)

All. Giuseppe Magi

SAMB: Fulop, Baldinini, Lobosco, Borgese, Pepe, Vallorani, Alessandro (19′ st Menicozzo), Carteri, Tozzi-Borsoi, Napolano, Franco (6′ st Viti). (A disp. Cafaglia, Paulis, Cichella, Galli, D’Angelo, Padovani, Borghetti)

All. Silvio Paolucci

Arbitro: Sozza di Seregno (Ruggieri di Pescara-Rotondale dell’Aquila)

Note: espulsi Lobosco al 40′ per fallo da ultimo uomo e Borgese al 27′ st per doppia ammonizione; ammoniti Romano, Borgese, Menicozzo; riflettori accesi al 15′ st; angoli 7-4, spettatori 3.300; rec. 2’+4′.

INTERVISTE POST GARA

“È una vittoria che vale come consapevolezza di quanto valiamo, che consacra quanto di buono abbiamo fatto finora, ma guai a considerarla un punto di arrivo“. Mister Beppe Magi è raggiante in sala stampa. Lo spauracchio Samb si è dissolto, nonostante il rigore iniziale avesse potuto far pendere l’ago della bilancia da parte ospite. “Abbiamo concesso poco alla Sambenedettese dopo un inizio bloccato. Per nostra fortuna abbiamo ammortizzato l’episodio del rigore, che è stato concesso contro di noi e dobbiamo accettarlo come tale, con il gol di D’Antoni prima di andare al riposo. Nella ripresa non abbiamo concesso spazi ai rossoblu ed abbiamo approfittato della doppia superiorità numerica“.
Cosa hai pensato sul tocco alto a porta spalancata di Napolano?
“Mi sono sentito… svenire. Scherzi a parte – confida Magi – mi piace poter pensare che alla fine avremmo prevalso pur sempre per 3-2“.
Le altre non mollano…
“Noi abbiamo vinto con il doppio scarto con una gara in rimonta contro la Samb dalla rosa ampia. Più di così che potevamo fare?” e se ne va sorridendo.
Alessandro D’Antoni arriva in sala stampa con una sciarpa biancorossa. È contento.
Alessandro, a chi dedichi la prodezza?
“Alla mia ragazza Simona, alla mia famiglia ed ai tifosi che ci sostengono con tanto affetto“.
Descrivici la prodezza che ha rimesso l’incontro sui binari dell’equilibrio.
“È uno schema già provato. Sulla punizione di Romano dalla tre quarti destra Garaffoni ha fatto il blocco, Marini l’ha spedita dalle parti di Kouko. Su quella palla che vagava di fronte alla porta della Samb nessun avversario poteva togliermi il pallone del gol del pareggio!“.
Ed il 2-1?
“Ci ho creduto, ho mantenuto in gioco il pallone e l’ho passato a Romano. Dal suo cross è venuta la palla buona per il 2-1. Grande giornata“.
D’Antoni è abituato a stare lassù.
“Ho già vinto campionati con Giulianova, San Marino e Santarcangelo. Dobbiamo aumentare la nostra grinta. Essere agonisticamente più cattivi di giornata in giornata. Ciò che si richiede per la vittoria finale“.
Giornata da ricordare anche per il nuovo arrivato Marco Villanova, che ha esordito in maglia biancorossa.
“Ambiente fantastico, grande partita, pubblico eccezionale. Non sono abituato a tali cornici. È stato tutto molto bello. Darò il massimo“.
Il diesse Maurizio Gagliardini fa il punto sul calcio mercato.
“Yassine (Belkaid, ndr) ha problemi con la famiglia che ci auguriamo di risolvere insieme. Spero che alla fine tutto resti così. Dopo Villanova siamo sulle tracce di un attaccante centrale, ma acquisteremo solo se saremo convinti delle caratteristiche di cui abbiamo bisogno. Non credo alla bontà delle rose amplissime. Avremo bisogno anche di un Under che sostituisca Lattanzi e che potrebbe essere un buon cambio per De Grazia. Ma possiamo anche attendere per tali operazioni. Non prenderemo nuove pedine tanto per farlo“.
Mister Silvio Paolucci della Samb non è ovviamente di buon umore.
“Abbiamo commesso troppi errori. In nove sinceramente non potevamo fare di più. La Maceratese è una buona squadra. Le altre non le ho viste. Ripartiamo convinti dopo questa sconfitta“.
Intanto la Rata comanda con merito!

da SS Maceratese