Serie D: i leoncelli sbranano la Civitanovese
I rossoblù di Mecomonaco subiscono 5 gol in 41' e interrompono la striscia di sette vittorie di fila al "Carotti" di Jesi
Si ferma a sette la striscia di vittorie consecutive della Civitanovese , che a Jesi paga a carissimo prezzo una prima frazione quasi del tutto regalata agli avversari, ed un atteggiamento troppo poco guerriero ed un filo lezioso, di fronte ad un degno avversario, sceso invece in campo fin da subito con i cosiddetti “occhi della tigre”.
Pressoché non pervenuti i rossoblù nei primi 45′ al “Carotti“: il pesantissimo parziale di cinque reti ad una sancisce un passivo che può apparire impietoso, ma che invece fotografa appieno un approccio troppo morbido da parte dei ragazzi di Mecomonaco, mai apparsi in partita, poco propensi al sacrificio nonostante le pesanti assenze in mediana (Ferrini e Della Penna out per infortunio), mai apparsi in grado di rimboccarsi le maniche e gettare il cuore oltre l’ostacolo, nel momento del bisogno.
Subito pericolosi invece i biancorossi con il mobilissimo Trudo, che pronti via esaltava Silvestri: l’istinto del giovane portiere e la grinta del classe ’97 Ficola, oggi migliore dei suoi, nulla potevano però contro le folate jesine che si susseguivano senza sosta per tutto il primo tempo. Ad aprire le marcature al 14′ Frulla, che, complice una deviazione, insaccava l’1-0. A seguire, un micidiale uno-due che nel giro di un minuto tra il 17′ ed il 18′ portava i leoncelli sul velluto del 3-0: prima Trudo e poi Francia mandavano infatti in visibilio i tanti accorsi sugli spalti. Gli ospiti accusavano il colpo, non riuscendo a reagire; era anzi Traini ad aumentare il passivo, realizzando alla mezzora un penalty concesso per l’atterramento di Mattia Cardinali in area ad opera di Aquino, ed al 41′ la doppietta personale dopo una solitaria e vincente, indisturbata, percussione in area. A firmare il gol della bandiera per i rossoblù era Massaccesi, con una conclusione dalla distanza sul finire del tempo.
Nella ripresa, prevedibile controllo della gara da parte dei locali, con una girandola di cambi su entrambi i fronti. Il forcing ospite non sortiva alcun effetto positivo, nonostante la maggiore spinta offensiva ed un legno colpito da Degano quasi al termine: i tentativi di Forgione, Amodeo e Pintori non avevano né concretezza né fortuna.
Proprio allo scadere, un rigore trasformato da Pintori fissava il risultato sul 5-2 finale. Un duro colpo per la Civitanovese: i mezzi per ripartire, primo tra tutti l’affetto e gli applausi dei tanti tifosi presenti, salutati dai ragazzi sotto la curva, non mancano. Sconfitte del genere possono anzi aiutare a ritrovare umiltà e spirito di sacrificio, qualità indispensabili per le squadre che vogliono vincere i campionati.
CRONACA
PRIMA FRAZIONE
1′: Trudo dalla destra impegna subito in una parata spettacolare Silvestri, bravissimo ad uscire di pugno anche sulla minaccia aerea relativa al corner seguente.
14′: Al terzo corner, la Civitanovese si fa sorprendere da Frulla, che servito dietro e privo di marcatura, calcia verso la porta la sfera. Con la complicità di una deviazione, cuoio che si insacca e vantaggio locale.
17′: Trudo sulla sinistra brucia Aquino e raddoppia in diagonale
18′: Alla ripresa del gioco, la Civitanovese perde subito palla, Francia tenta la conclusione da fuori che è vincente e sancisce un pesante 3-0.
26′: sprazzo di Pintori, il cui tiro al volo di destro è “murato” da un difensore.
30′: Traini su rigore firma il poker, spiazzando Silvestri. Penalty decretato per un atterramento di Aquino su Mattia Cardinali, penetrato sulla sinistra.
37′: ancora pericolosissimo Trudo da fuori.
41′: Traini solo nel cuore dell’area trafigge inesorabilmente Silvestri per il 5-0.
43′: Massaccesi firma il gol della bandiera per la Civitanovese, con un destro dalla lunga distanza che sorprende Cornacchia.
SECONDA FRAZIONE
3′: Margarita rileva Massaccesi. Mister Mecomonaco prova a rinforzare il reparto avanzato.
10′: la Civitanovese prova a reagire, non trovando mai comunque il varco giusto.
12′: Amodeo nel cuore dell’area vede la sua conclusione respinta da Cornacchia, poi Forgione spara alto e Pintori lambisce il palo.
16′: sempre sul filo del fuorigioco, la Jesina torna pericolosamente dalle parti di Silvestri, guadagnando un calcio franco dalla sinistra.
22′: ancora un brivido in area Civitanovese, con Francia che non riesce a pungere per l’ennesima volta sotto misura. Nell’occasione, il numero 10 resta a terra ed è necessario l’intervento della barella.
25′: Forgione su assist di Amodeo chiamava Cornacchia al volo plastico.
28′: Marini si immola salvando sulla linea di porta la conclusione di Pintori.
34′: Corner Civitanovese, testa di Aquino su cross di Degano.
37′: punizione di Degano, Aquino non riesce nella conclusione di testa in tuffo.
39′: traversa di Degano poi Forgione impegna in corner Cornacchia.
46′: velleitaria punizione di Degano che attraversa l’area.
48′: dagli undici metri Pintori fissa il risultato sul 5-2 finale.
JESINA – CIVITANOVESE: 5-2
14′ Frulla (J), 17′ Trudo (J), 18′ Francia (J), 30′, 41′ su rigore Traini (J), 43′ Massaccesi (C), 93′ su rigore Pintori (C)
JESINA: (4-3-3): Cornacchia, Cardinali Nicola, Calcina, Frulla, Tafani, Marini, Trudo, Ambrosi (17’st Lippo), Traini (13’st Tittarelli), Francia (27’st Bastianelli), Cardinali Mattia. (A disposizione: Giachè, Remedi, Pierandrei, Brighi, Ledesma, Sassaroli) Allenatore: Francesco Bacci.
CIVITANOVESE (4-2-3-1): Silvestri, Ficola, Mioni, Bensaja, Aquino, Biagini (14’st Cossu), Forgione, Massaccesi (3’st Margarita), Amodeo (27’st Mengali), Degano, Pintori. (A disposizione Agresta, Foresi, Baiocco, Ruzzier, Giovino, Morbiducci). Allenatore: Antonio Mecomonaco.
ARBITRO: Gianluca Sartori della sezione di Padova.
ASSISTENTI: Marco Della Croce (sezione di Rimini) e Michele Redaelli ( sezione di Pesaro).
NOTE: temperatura intorno ai 12°; spettatori circa 2000 con nutrita e colorata rappresentanza ospite, stimata intorno alle 300 unità; ammoniti Traini (J), Aquino e Mioni(C) tutti per gioco falloso; corner 4-2; recupero 0+5.
da F.C. Civitanovese 1919
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