Il rettore dell’Università di Macerata indagato per tentata concussione
Luigi Lacchè, rettore dell’Università di Macerata, e l’ex preside della facoltà di Economia Antonella Paolini compaiono in un fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Macerata per tentata concussione.
Nel fascicolo dell’inchiesta aperta sono indagati anche una dipendente amministrativa, Tiziana Segretti, per ingiuria.
L’inchiesta parte da una mancata firma della lettera di nomina di una docente che in precedenza aveva attaccato l’Ateneo e che poi ha denunciato il fatto.
La professoressa, Gloria Alpini, nel 2010 non aveva superato il concorso da ricercatrice alla facoltà di Scienze della Formazione. In quell’occasione scrisse una lettera al ‘Giornale’ in cui definiva l’ateneo maceratese “ultimo tra le università italiane“.
Nel 2011, la Alpini vinse il concorso come docente alla facoltà di Economia. Il rettore, memore della lettera, sospese la firma e chiese all’ufficio legale se l’incarico alla Alpini non fosse in contrasto con il codice etico dell’Ateneo.
La preside Paolini scrisse alla Alpini una mail in cui chiese scuse formali per l’episodio precedente. La Alpini non ci stette e anzi minacciò di usare la mail per fare una denuncia alla magistratura. Cosa che poi fece.
Il rettore dell’Università sostiene di essersi limitato a sospendere la firma e di non sapere nulla della mail.
di Redazione
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