In occasione di Macerata Ospitale, Festival delle Arti 2011, organizzato dall’ADAM Accademia della Arti con il patrocinio del Comune e della Provincia, Macerata offre un’esperienza multisensoriale di fruizione di opere artistiche e poetiche attraverso il primo esperimento di realtà aumentata.

Sessanta fra le opere più significative di Poesia di strada, il premio di poesia di Licenze Poetiche, sono allestite per tutto il perimetro delle mura cittadine, in mostra permanente, fruibili attraverso dispositivi elettronici di ultima generazione (smartphone, Iphone, Ipad, tablet etc.).

La mostra maceratese di “POESIA DI STRADA in realtà aumentata” è salita alla ribalta del mondo di internet e delle nuove tecnologie informatiche e di realtà virtuale, grazie allo scrittore di fantascienza statunitense Bruce Sterling che l’ha segnalata su Wired USA, il mensile americano considerato la “Bibbia di Internet”, scrivendone come una esperienza piacevole di Augmented Italian Reality, primo esperimento che unisce poesia e pittura.
La mostra in realtà aumentata, allestita lungo la cinta muraria di Macerata, propone infatti un’esperienza di mixed reality attraverso la stratificazione di elementi reali e non.
“Macerata ancora una volta raggiunge una vetrina internazionale – ha sottolineato stamattina in Comune l’assessore ai Beni culturali Stefania Monteverde durante la presentazione dell’iniziativa – Questo evento contribuisce a rafforzare uno dei punti programmatici della nostra amministrazione per una Macerata aperta verso il mondo, capace di essere interessante sotto il profilo culturale e della creatività, grazie ad associazioni come ADAM che mettono energie teste ed entusiasmo. Un grazie anche alla Camera di commercio che crede ad un progetto culturale condiviso”.

La vice presidente della provincia Paola Mariani ha con gli auspici di perseguire la strada di questa ed altre iniziative al fine di rendere al territorio i meriti della propria cultura al di fuori dei suoi stessi confini. La nascita e l’evoluzione del progetto e la soddisfazione per un’eco che porta Macerata alla ribalta dell’informazione specializza del mondo artistico-tecnologico, è stata sottolineata dal presidente dell’ADAM Alessandro Seri. La responsabile dell’innovazione tecnologica ADAM, Giuliana Guazzaroni, ideatrice dell’iniziativa, ha delineato le caratteristiche dell’esperienza multisensoriale che ha portato la città ad aprire un dialogo diretto con una delle più stimate personalità nel settore della narrativa fantascientifica.

COME FUNZIONA
All’occhio nudo del passante lungo i viali delle mura della città l’esposizione non è immediatamente visibile ma, dotandosi di un dispositivo mobile di ultima generazione e dopo aver prelevato un browser gratuito per la realtà aumentata (in basso ci sono le istruzioni), si può rallentare in prossimità delle mura e fare un check-out dalla realtà reale per ed entrare nella realtà aumentata. A questo punto, se il proprio cellulare è stato correttamente predisposto, si osserveranno le opere fluttuare attorno, e insediarsi fra gli spazi cittadini, galleggiare sospese in aria. I visitatori della mostra che dedicheranno un po’ del loro tempo a giocare con la realtà aumentata avranno la possibilità di interagire con gli oggetti attraverso commenti testuali o immagini.
Allo stesso modo il punto esatto in cui è posizionata la pennetta USB per compiere il download delle immagini delle opere sarà anche esso indicato attraverso un’applicazione di realtà aumentata (in basso le istruzioni).

DOVE SI TROVA LA MOSTRA
La mostra ha inizio ai Cancelli di Corso Garibaldi e si snoda a partire da Viale Puccinotti fino a Viale Leopardi, completando il giro della cinta muraria.
Per visitare la mostra virtualmente dal proprio computer: collegarsi alla pagina //www.mobypicture.com/user/adamaccademia/map

COME VISITARE LA MOSTRA
Per visitare la mostra in realtà aumentata ci si deve recare presso le mura di Macerata con un dispositivo mobile di ultima generazione (Smartphone con sistema operativo Android o Symbian, iPhone, iPad, Tablet ecc). Il browser per la realtà aumentata utilizzato è Layar (//www.layar.com/download) scaricabile nel proprio cellulare.

Una volta scaricato Layar, aprire l’applicazione e aggiungere come favorite:
_Mobypicture: //www.layar.com/layers/moby (per visualizzare le opere lungo le mura)
_Dead Drops: //www.layar.com/layers/deaddrops (per trovare la pennetta USB)

Ulteriore iniziativa di Adam è l’adesione al progetto artistico Dead Drops (//deaddrops.com) di Aram Bartholl, artista tedesco: attuato attraverso l’inserimento una pen drive USB in una cavità esistente in Vicolo Sferisterio attraverso il quale sarà possibile scaricare le immagini ad alta risoluzione delle opere esposte.

CREDITS
Alessandro Seri, Curatore del premio Poesia di strada.
Progettazione e realizzazione della mostra mediante dispositivi tecnologici di Giuliana Guazzaroni con l’aiuto di Carlo De Mattia per Adam Accademia Delle Arti Macerata.

da Ufficio Stampa Comune di Macerata