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L’Università di Macerata propone cinque giorni dedicati a giovani, territori e istituzioni

La nuova edizione della Settimana di Eccellenza avrà luogo tra lunedì 25 e venerdì 29 ottobre

Università di Macerata

Dal 25 al 29 ottobre, l’Università di Macerata diventa ancora una volta un luogo privilegiato di confronto a livello internazionale sui giovani e gli studenti con quasi 80 relatori tra docenti, ricercatori, personale tecnico-amministrativo, studenti e professionisti dall’Italia, ma anche da Germania, Spagna, Polonia, Kenya, California e Cunnecticut.

La nuova edizione della Settimana di Eccellenza organizzata dal Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo nell’ambito del progetto ministeriale “3I4U. Innovazione, Internazionalizzazione, Inclusione per l’Università” è dedicata, in continuità con una delle precedenti edizioni (“Giovani, studenti e Infiniti Mondi”, 2019), al tema: “Giovani, istituzioni e territori. Reti per l’innovazione e l’inclusione”. Moltissimi gli eventi e gli ospiti nazionali e internazionali, in diretta streaming, per una settimana di seminari, laboratori ed esperienze formative destinati agli studenti e ai dottorandi di ricerca dell’ateneo marchigiano. Le aree di indagine sulle quali verte la rassegna sono i temi della sostenibilità, della comunità educante, del capitale sociale, della transizione, dei generi e delle generazioni. Per informazioni: 3i4u.unimc.it.

Al centro delle iniziative proposte ci sono, ancora una volta, gli studenti in un mondo che cambia: le diseguaglianze sociali; la crisi e le trasformazioni economico-lavorative e occupazionali; le traiettorie formative, i percorsi migratori e l’identità femminile; le persone con disabilità,pratiche e politiche inclusive; le politiche per la formazione.

Il Comitato Organizzatore, presieduto da Catia Giaconi e Massimiliano Stramaglia e composto da Michele Corsi, Simone Betti, Alessio Cavicchi, Filippo Gomez Paloma, Flavia Stara, Isabella Crespi, Fabrizio d’Aniello, Rosita Deluigi, Patrizia Dragoni, Alessandra Fermani e Sabina Pavone, propone un primo incontro dedicato alle trasformazioni digitali, l’intercultura e la pedagogia speciale, con la partecipazione di Christoph Wulf della Freie Universität di Berlino, Massimiliano Fiorucci, presidente della Società Italiana di Pedagogia) e Luigi D’Alonzo, presidente della Società Italiana di Pedagogia Speciale).

Seguono i gruppi di lavoro di: pedagogia speciale (Embodiment e Inclusione, coordinato da Filippo Gomez Paloma e Dor Abrahamson – University of California, Berkeley), di pedagogia generale (Interculturalism and Educational Policies, coordinato da Flavia Stara, Maria Czerepaniak-Walczak – University of Szczecin-Poland – e Juan Luis Fuentes –Universidad Complutense de Madrid-Spain); di beni culturali e turismo (Produzione artistica, cultura e territorio, coordinato da Giuseppe Capriotti e Stephen Muoki – Pwani University, Kenya).

La seconda giornata è dedicata a un primo laboratorio in sessione plenaria, con l’introduzione di Michele Corsi e gli interventi di Pierluigi Malavasi e Simona Sandrini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Paola Aiello dell’Università di Salerno, e Maria Palladino della EU Commission. A seguire, due sessioni parallele coordinate da Roberta Caldin dell’Università di Bologna e Gian Luigi Corinto insieme a Martìn Gomez Ullate e Merly Gotay dell’Università Estremadura.

Mercoledì 27 ottobre inaugurano il Convegno Internazionale il rettore Francesco Adornato, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la direttrice del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo Lorella Giannandrea. Introduce i lavori la lectio magistralis di Joseph Renzulli dell’Università del Cunnecticut. Seguono due sessioni parallele coordinate da Massimo Baldacci e Lucio Cottini, dell’Università di Urbino Carlo Bo.

Apre la giornata del 28 ottobre Alessio Cavicchi dell’Università di Pisa. Seguono tre ulteriori sessioni parallele moderate da Michele Corsi, Filippo Gomez Paloma e Giuseppe Piperata della Iuav di Venezia.

Venerdì 29 ottobre è previsto un laboratorio di alta specializzazione con il coordinamento di Katia Giusepponi. La rassegna si chiude con il seminario del Centro di documentazione, ricerca e didattica nel campo delle professioni educative, presieduto da Massimiliano Stramaglia, dal titolo: “Abitare il futuro. Politiche per la formazione”, con gli interventi degli ospiti speciali Simonetta Polenghi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, e Maurizio Sibilio dell’Università di Salerno, le relazioni dei componenti del Cirdifor e le conclusioni a cura del precedente presidente del centro di ricerca Michele Corsi.

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