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San Severino, la rassegna cinematografica prosegue con “Io sono tempesta”

L'appuntamento è per mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre presso il Cinema Teatro Italia

Film "Io sono tempesta"

Ricchi e poveri insieme in una commedia degli equivoci che fa dell’ironia l’arma sottile della seduzione. Domani (mercoledì 5 dicembre) e dopodomani (giovedì 6 dicembre), con spettacolo unico alle ore 21, all’Italia torna la rassegna dedicata ai grandi film promossa dai Teatri di Sanseverino in collaborazione con la direzione del cinema San Paolo.

Per la regia di Daniele Luchetti con Marco Giallini, Elio Germano, Eleonora Danco, Jo Sung e Francesco Gherghi, viene presentato il film “Io sono tempesta”.

Il finanziere Numa Tempesta sta per avviare un grande progetto immobiliare in Kazakistan ma, proprio al momento di chiudere le trattative con gli investitori internazionali, i suoi avvocati lo informano che dovrà scontare una condanna per frode fiscale: non in carcere, che gli avvocati sono riusciti a evitargli, ma prestando servizio sociale presso un centro di accoglienza. Passaporto e cellulare gli vengono ritirati da Angela, che gestisce il centro, e Numa è adibito a vari compiti di assistenza, compreso quello di tenere puliti i bagni comuni.

La parabola di Tempesta è dichiaratamente ispirata a quella di Silvio Berlusconi ma lo sviluppo del personaggio ha più a vedere con la commedia all’italiana che con l’attualità politica. Nelle intenzioni di Daniele Luchetti pare esserci il ritratto di un Paese che sta cambiando pelle ma che rimane ben ancorato ai suoi peggiori difetti: il qualunquismo, la rincorsa della ricchezza facile e quella corruttibilità secondo cui tutti, nessuno escluso, hanno un prezzo. La commedia all’italiana classica però, pur raccontando un’amoralità diffusa, fustigava i suoi personaggi; Numa, invece, finisce per apparire migliore degli ospiti del centro di accoglienza, fra cui Bruno, un padre che ha perso tutto tranne il figlio. Il personaggio meglio riuscito è quello di Nicola, il figlio di Bruno, grazie anche alla bellissima interpretazione di Francesco Gherghi, che incarna credibilmente l’amara consapevolezza di una situazione pesantemente compromessa e la capacità di fare ciò che si deve in un mondo in cui ognuno fa come gli pare.

La rassegna cinematografica si chiuderà, per il 2018, con il film vincitore di numerosi premi Oscar: “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” (giovedì 13 e venerdì 14 dicembre) poi, saluterà definitivamente, con lo splendido film “Loving Vincent” (giovedì 17 e venerdì 18 gennaio).

Per i Teatri di Sanseverino il prossimo week end sarà ricchissimo di appuntamenti: venerdì 7 dicembre, alle ore 21 al Feronia, concerto spettacolo “Febbre a 45 giri”, la musica italiana degli anni Sessanta rivista attraverso i dischi in vinile, sabato 8 dicembre, alle ore 17 a palazzo Governatori, incontro con l’autrice Nadia Acerbi per presentare “Il boccone – storie e ricette di una nonna marchigiana”, Giaconi Editore. Domenica 9 dicembre, alle ore 17,30 al Feronia, l’Associazione Amici del Teatro Fermano presenta “Lu miraculu de San Savì”, commedia dialettale brillante di Mizo Iachini per la regia di Maurizio Leoni.

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