Un ottimo bilancio per la RACI 2017 che ha ottenuto 22mila presenze con un incasso di 77mila euro.Un nuovo logo che è caratterizzato dalle quattro parole chiave Radici, Agricoltura, Cibo, Innovazione le quali, ha detto il Sindaco Romano Carancini “ci accompagneranno anche nei prossimi anni. Una rassegna che sa riconoscere in maniera vera l’agricoltura e la capacità del talento, un’esperienza che abbiamo voluto rafforzare cercando di coinvolgere attivamente le persone nelle attività e non farle subire passivamente a chi l’ha animata”.

Questa edizione è la seconda sotto il Comune di Macerata, che ha riscontrato una crescita notevole soprattutto nei numeri, confrontata con quelli del 2016. In crescita gli espositori che dai 111 del 2016 quest’anno sono passati a 136, 1700 gli addetti ai lavori, 191 i bovini presenti e 25 le  aziende provenienti dalle province di Macerata, Ascoli Piceno, Perugia, Ancona, Teramo, L’Aquila, Pescara e la quindicesima Mostra Intersociale Colombofila Adriatica Colombofila.

Mentre le aziende agricole presenti all’interno del padiglione Agroalimentare sono state 107, rispetto alle 95 del 2016, organizzate da Coldiretti, Copagri, CIA, Confagricoltura, CNA, CISEI. Tredici i laboratori di cucina nell’Area dei Gusti a cura di Mense Verdi Bio del Comune di Macerata, Istituto Alberghiero di Cingoli, Associazione Cuochi Macerata, Copagri, AIS (Enzo Gironella, Cesare Lapadula), 5 i laboratori di cucina nell’area Bio Raci curati da CISEI, la quale ha anche organizzato 21 laboratori didattici per bambini.

A tutto ciò vanno aggiunti i 15 incontri nell’area istituzionale del Comune di Macerata animati da Copagri, Coldiretti, Fattorie Marchigiane, Oro della Terra e Legambiente, Massimiliano Colombi, Marco Marcatili, Emanuele Frontoni, L’Istituto Agrario di Macerata, Cluster (Adele Finco) e Identità Contadine (Letizia Carducci).

“Abbiamo lavorato in una fase non semplice da affrontare ma il lavoro di squadra è stato forte.  Abbiamo quindi il dovere di continuare – ha detto ancora il Sindaco – e far crescere l’unica manifestazione dedicata all’agricoltura e al settore agroalimentare di tutte le Marche, una rassegna  che secondo un modo nuovo di pensare ha portato in fiera la filiera”.

Infine il Primo Cittadino ha parlato della prossima edizione di RACI, le cui date saranno rese note la prossima estate e si è detto ottimista riguardo ai tempi per lo stanziamento ministeriale a favore del progetto O.R.T.I. – acronimo per Occupazione Rigenerazione Territorio Innovazione – , presentato dal Comune di Macerata in seguito al bando indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la riqualificazione delle aree periferiche, relativo al centro fiere di Villa Potenza.