Anche il Comune di Macerata ha aderito al progetto promosso dall’Unione Europea. Difatti, Macerata è entrata a far parte del Patto dei sindaci per il clima e l’energia, in cui partecipano altre autorità locali e regionali su base volontaria per poter raggiungere gli obiettivi prefissati dall’UE nei propri territori in merito ai cambiamenti climatici.

Nelle Marche sono già 12 i comuni che vi hanno preso parte, con l’intento di ridurre del 40% le emissioni di anidride carbonica entro il 2030, la promozione di strategie di adattamento in merito ai cambiamenti climatici e infine garantire l’accesso a tutti i cittadini ad un energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti.

“L’adesione del nostro Comune – spiega l’assessore all’Ambiente Mario Iesari – rientra nell’ambito del progetto europeo Life Sec Adapt, di cui Macerata è partner, che porta avanti gli obiettivi UE per il clima e l’energia. Il progetto coinvolge quattro stati europei (Italia, Croazia, Spagna e Grecia), 20 città (12 marchigiane, 6 croate, 1 greca e 1 spagnola) che possono contare su un budget di 3 milioni 300 mila euro nel triennio 2015/2018 per politiche finalizzate ad aumentare la capacità di resilienza ai cambiamenti climatici in atto nelle aree urbane, facilitando così il passaggio verso economie a basso tenore di carbonio. Obiettivo finale del lavoro che abbiamo avviato in partnership con altre città è quello di adottare un piano di adattamento.”

Mediante il progetto Life Sec Adapt si punterà a analizzare i rischi e la vulnerabilità del territorio rispetto ai cambiamenti climatici. Verranno monitorati i dati climatici, così che si possano attuare delle strategie in favore dell’adattamento climatico. Sarà compito dei decisori locali e nazionali prendere atto dei dati e capire come agire nel futuro prossimo.