Il terremoto non ha risparmiato l’Ateneo di Macerata. Tra le innumerevoli strutture della città che sono state danneggiate, c’è anche Palazzo Ciccolini e Palazzo Ugolini, quest’ultimo rivolto agli studenti di Studi Umanistici. Il 3 marzo, difatti, è stato disposto lo sgombero di una parte del Palazzo, reso inagibile a causa degli eventi sismici, in particolar modo quelli di fine ottobre. Si tratta di alcune aule e uffici al secondo e terzo piano, che erano già state chiuse per poter garantire la sicurezza degli studenti e del personale.

Proprio per questo, l’Università di Macerata sta provvedendo a individuare altri locali consoni per poter tenere le lezioni. Il Consiglio di Amministrazione sta puntando i locali dell’ex-UPIM e Oviesse in via Garibaldi, nel centro della città. Stanno già iniziando le prime trattative, rese complicate dal fatto che partecipano quattro proprietari. Quindi gli accordi potrebbero andare per le lunghe, anche se sono tutti favorevoli all’investimento. Se la compravendita andrà a buon fine, i locali, prima ad uso commerciale, saranno destinati alle attività didattiche degli studenti.