Già nel 2010 una delegazione proveniente dalla Beijing Administrative College di Pechino venne a Macerata per instaurare rapporti di amicizia e di collaborazione, con l’occasione delle celebrazioni ricciane. L’appuntamento si è riproposto venerdì 25 novembre: il sindaco di Macerata Romano Carancini e il vicesindaco ed assessore alla cultura Stefania Monteverde hanno ricevuto la visita della delegazione Beijing Administrative College. Questi contatti derivano dalla presenza del cimitero di Zhalan all’interno dell’istituto cinese, dove è custodita la tomba di Padre Matteo Ricci, motivo principale della visita. 

Dopo gli iniziali saluti di benvenuto, il sindaco Carancini ha consegnato al presidente Wang Minzhong una lettera di intento, sottolineando il lavoro di promozione del Centro Studi Li Madou sia in Italia che in Cina, ricordando l’importante presenza del direttore Giovanni Sun, il quale vuole istituire all’interno del Beijing Administrative College un Centro Studi che veda la collaborazione costante con il comune di Macerata, con l’Università e con il centro Li Madou.

L’obiettivo è quello di svolgere ricerche approfondite sulle tombe con relative stele di Padre Matteo Ricci e tutti i missionari. Questo andrebbe così ad approfondire la storia di tutti questi personaggi, protagonisti della storia cinese alimentando, nel frattempo, lo scambio di culture, lingue e tradizioni iniziato secoli fa grazie al concittadino Matteo Ricci.  La presenza di un Centro Studi garantirebbe l’ordinarietà di scambi tra studenti e docente, una significativa interazione di studi e ricerche sulla figura ricciana, l’organizzazione costante di convegni e in più una sensibilizzazione sulla storia cinese e sul ponte tra Oriente e Occidente.

Al presidente Wang Minzhong, accompagnato dai professori  Zhao Li e Zhang Yaonan, dal direttore di dipartimento IT Chen Suie e dal coordinatore ed interprete Hu Yu, il sindaco ha regalato una cartografia di Padre Matteo Ricci, mentre ha ricevuto una tela da appendere con un calendario.